Il nostro morale in questo periodo è ai minimi storici, dobbiamo ammetterlo. La monotonia, la mancanza di svago, l’incertezza sul futuro sono tutti fattori che incidono negativamente sul nostro umore.
A livello chimico il nostro stato d’animo è regolato dai neurotrasmettitori, che funzionano da mediatori nelle risposte che il nostro nostro corpo dà agli stimoli.
Uno di questi è la serotonina, detta anche “ormone della felicità”, poiché tra le varie funzioni che svolge rientra anche la regolazione dell’umore.
Come aumentare i livelli di serotonina del nostro corpo
Fare sport, lunghe camminate di almeno 30 minuti all’aria aperta, praticare yoga e meditazione sono tutti metodi efficaci per diminuire i livelli di ansia, stress e depressione, facendoci ritrovare il buonumore.
Un altro modo per agire sui livelli di serotonina consiste nel porre attenzione all’alimentazione.
Ciò che mangiamo influisce sul nostro stato d’animo
Per aumentare la serotonina presente nell’organismo e quindi per migliorare il nostro umore, possiamo introdurre quei cibi che contengono elevate quantità di triptofano, un amminoacido essenziale che non viene prodotto dal nostro organismo. Tuttavia, non tutti i cibi ad alto contenuto di triptofano producono automaticamente serotonina: per essere sintetizzata è necessaria la presenza di carboidrati, ferro e vitamine del gruppo B.
L ’aumento di zucchero nel sangue stimola la produzione di insulina, che contribuisce alla penetrazione dei nutrienti nelle cellule, ad eccezione del triptofano, che rimane in circolo nel sangue e viene facilmente assorbito dal sistema nervoso centrale, che lo trasforma poi in serotonina.
Per questo motivo, quando ci sentiamo un po’ giù, cerchiamo conforto negli alimenti dolci.
È importante, però, non esagerare con l’introduzione di zuccheri semplici nel nostro corpo, perché corriamo il rischio di ingrassare e sviluppare malattie metaboliche, in quanto possiamo causare dei picchi glicemici.
Dobbiamo optare, quindi, per cibi ricchi di fibre e carboidrati complessi, in modo che rilascino gli zuccheri in maniera graduale.
Quali sono i cibi del buonumore
Nella nostra “dieta del buonumore” dobbiamo inserire cereali integrali, legumi e frutta, e aggiungerli in un piatto unico insieme ad altri cibi con alto contenuto di triptofano come fonti proteiche di origine animale (latte e derivati, uova, pesce, carni magre), frutta secca e semi.
Tutti i prodotti vegetali, inoltre, sono ricchi di antiossidanti, che favoriscono il metabolismo del triptofano e per questo devono essere contemplati in ogni pasto che facciamo.
Nello specifico, tra i cibi che migliorano l’umore rientrano:
- uova
- frutta e verdura dai colori giallo-arancione (banane)
- datteri
- cioccolato fondente
- avena
- soia
- farina di segale
- salmone
- pesce azzurro (sgombro)
- pollo
- tacchino
- carne rossa
- latte
- yogurt
- parmigiano
- frutta secca oleosa (noci, pistacchi, pinoli)
- semi di sesamo
- ortaggi a foglia verde (spinaci)
- barbabietole
- broccoli
- cavoli
- curcuma
- alga spirulina
Una dieta ipercalorica, carica di sale e acidi grassi saturi (i grassi cattivi), al contrario, è nemica del buonumore. Perciò, è meglio limitare il consumo di formaggi stagionati, insaccati, carne grassa e tutti i cibi “spazzatura”.
Un’alimentazione adeguata contribuisce a riequilibrare i livelli di serotonina nel nostro corpo, ma da sola non è sufficiente per risolvere tutti i nostri problemi: per ritrovare il buonumore dobbiamo soprattutto rivedere i nostri schemi mentali ed il modo in cui affrontiamo la vita!