Da qualche giorno la Primavera ha bussato alle nostre porte e l’arrivo della bella stagione ci fa pesare certamente ancora di più il non poter fare delle passeggiate immersi nel verde.
Tuttavia, possiamo cogliere il lato positivo di questa particolare situazione per riavvicinarci comunque alla natura ed imparare a conoscerla, sfruttando i tempi dilatati che caratterizzano la quarantena.
Curare piante e fiori, infatti, oltre ad essere un notevole antistress, ci permette di colorare le nostre case e portare un po’ di buon umore.
Inoltre, se si ha a disposizione un orto, un giardino, un terrazzo o un balcone, si possono coltivare ortaggi ed erbe aromatiche per arricchire i propri piatti con prodotti a chilometro zero e genuini.
I semenzai
Questo è il periodo ideale per creare i cosiddetti semenzai, che ci permettono di anticipare i tempi di coltivazione, proteggendo le giovani piantine dal freddo. Invece di piantare direttamente il seme nell’orto o in giardino, si può mettere prima in un piccolo vasetto (va bene anche quello dello yogurt, avendo l’accortezza di fare un buco sotto per far defluire l’acqua in eccesso e non fare marcire le radici). Si lascia germogliare il seme in una zona più riparata da intemperie e sbalzi di temperatura, per poi trapiantare la piantina nella terra quando sarà il momento.
Il semenzaio può essere riscaldato con lampade speciali oppure no, ma per le piantine dell’orto comuni va benissimo una piccola serra in un luogo riparato sul balcone o nel giardino, o anche in un’area della casa che sia ben illuminata e calda, ma non troppo secca. Si riempie il vasetto per 3/4 con della terra, poi si colloca il seme e si mette sopra un altro po’ di terra, si annaffia ed il gioco è fatto! Dopo di che basta aspettare che germogli. Si possono creare, in questo periodo, semenzai di numerosi ortaggi, come ad esempio aglio, carote, rucola, insalata, piselli e pomodori.
L’orto in balcone
Se non si ha a disposizione un giardino, è possibile creare il proprio orto anche sul balcone di casa, dividendo i semi degli ortaggi in vasi diversi. Questo periodo è ottimo per piantare aglio, patate, alcuni tipi di insalata, ravanelli, facendo, però, attenzione alle gelate; in tal caso è opportuno coprire i vasi con una serra casalinga (basta qualche stecca di legno o ramoscello e un telo di plastica da mettere sopra).
Se invece si ha a disposizione un terreno, si può scegliere tra tre tipi di orto: il tradizionale, quello sinergico e l’elementare. Il primo è il classico orto da zappare, il secondo si crea su bancali riempiti di cumuli di terra o su cumuli di terra non pressata, con una pacciamatura di paglia, spesso disposta a spirale, mentre il terzo, caratterizzato da un approccio meno invasivo, consiste nello schiacciamento dell’erba presente sul terreno (anche con i piedi) e sulla sua copertura con una pacciamatura di circa 10-20 centimetri di fieno.
Erbe spontanee
Le erbe spontanee sono tutti quei fiori, foglie, erbette che crescono selvatiche intorno a noi e di cui spesso non consideriamo le potenzialità. Tarassaco, rucola e cicoria selvatiche, portulaca, borragine e “verzette”, finocchio selvatico, ma anche viole, malva e fiori eduli sono solo alcune delle piantine che crescono spontaneamente e che possiamo sfruttare per la preparazione delle nostre ricette, avendo l’attenzione di lavarli bene prima e di raccoglierli in zone lontane da fonti di inquinamento o che possono essere state trattate chimicamente.
Il tarassaco, per esempio, si presta ai più svariati usi: è ottimo al vapore, condito con olio limone e pepe, accompagnato alle uova o in frittata. Ha proprietà detox e depurative per il fegato, per questo viene usato molto anche per la preparazione di tisane . Si raccoglie quando le foglie sono ancora piccole e tenere, prima che abbia sviluppato fiore giallo.
Piante fiorite
E se vogliamo dare un tocco di colore alla nostra casa? La Primavera è il periodo dell’anno in cui la natura dà il meglio di sé e molte piante hanno la loro fioritura. Eccone sei che hanno fiori bellissimi e sono facili da coltivare:
la calendula, con tante differenti colorazioni e proprietà benefiche, come ad esempio la capacità di attirare insetti enefici, proteggendo le altre piante da batteri o altre potenziali malattie;
il nasturzio, dotato anch’esso di proprietà antibatteriche ed un fiore molto bello, ideale per decorare terrazzi e giardini, in quanto necessita di aria aperta e molto sole;
l’azalea ha la sua fioritura tra fine marzo ed inizio aprile, quindi proprio in questo periodo, e i suoi fiori sono caratterizzati da colori brillanti e da una forma variegata;
la viola del pensiero è il simbolo della Primavera, facile da coltivare e decorativa, con le molteplici colorazioni che possono essere abbinati tra di loro per un tripudio di vivacità;
la lobelia è una pianta molto diffusa nei giardini mediterranei, ma è perfetta per decorare l’interno delle case, perché predilige le zone d’ombra, va annaffiata spesso, ma senza eccedere;
iinfine la bacopa, ottima per decorare terrazze e balconi, viene spesso utilizzata per i giardini rocciosi, è una pianta con poche esigenze, va collocata in zone semi-ombreggiate, annaffiata spesso e concimata durante la stagione estiva.